DATA/PERIODO: XIX secolo
MISURE: larghezza: 37 cm,
lunghezza: 26 cm, altezza: 36 cm
MATERIALE: ferro, ottone
SCRITTE/FIRME: Rudolph Koenig, Paris
N° INVENTARIO: 586
Disegno tratto da libro antico.
Il caleidofono o caleidoscopio sonoro veniva utilizzato per chiarire la teoria del moto ondulatorio e stabilire una chiara relazione tra suono e luce. Lo strumento è costituito da sei aste di acciaio di uguale lunghezza di cui una a sezione circolare e le restanti a sezione rettangolare. L’estremità di ogni asta è lavorata a forma di perla in ottone lucidato. Le aste di sezione rettangolare hanno una frequenza propria di vibrazione per ogni lato. Alla base è incisa una coppia di numeri il cui rapporto è quello tra le due frequenze, mentre il reciproco di tale rapporto corrisponde a quello delle misure dei due lati. Sollecitando l’asta, in modo che possa vibrare in una direzione che non sia parallela a nessuno dei due lati,essa si muoverà su un percorso risultante dalla composizione dei due moti ortogonali di frequenza diversa. Guardando le estremità libere delle aste che vibrano, se l’illuminazione è adeguata, si osservano delle immagini interessanti, chiamate figure di Lissajous (una parabola è una di queste).