DATA/PERIODO: acquistato nel 1890
INVENTORE: Karl Rudolph König
MISURE: larghezza: 71 cm, lunghezza: 87 cm,
altezza: 39 cm
MATERIALE: ottone, ghisa, legno, ferro
SCRITTE/FIRME: Rudolph König, Paris
N° INVENTARIO: 751
Lo strumento è stato ideato nel 1864 da Rudolph König, che costruì un primo apparecchio con 8 risonatori sferici di Helmholtz, accordati sulle prime otto armoniche di 128 Hz.
L’apparecchio è composto da un supporto verticale in metallo portante 14 risonatori cilindrici telescopici a frequenza variabile, detti risonatori accordabili di König. Questi sono tarati per le note comprese tra Sol1 a 96 Hz e Mi15 a 1280 Hz. Ciascun risonatore è collegato con una capsula manometrica che comanda una fiamma alimentata a gas. Quando viene prodotto un suono compreso nell’intervallo di taratura uno o più cilindri entrano in risonanza facendo vibrare le fiamme corrispondenti. Così facendo si realizza una trasduzione acustico-ottica che permette di risalire alle frequenze che compongono il suono analizzato, semplicemente osservando quali elementi sono in vibrazione. L’apparecchio è inoltre formato da uno specchio a quattro facce, montato in modo da poter ruotare intorno ad un asse parallelo ad una retta congiungente i becchi e parzialmente separata da un paramento in modo da evitare di perturbare le fiamme, per poterle proiettare su uno schermo.
Disegno tratto da "À la recherche d’une méthode", capitolo VIII.