DATA/PERIODO: seconda metà XIX sec.
MISURE: altezza 59 cm, diametro di base 29 cm, diametro centrale 3,5 cm.
MATERIALE: legno, ottone, vetro.
N° INVENTARIO: 595
Nel 1777 Charles Augustine de Coulomb (Angouléme, 1736 – Parigi, 1806) ideò una bilancia a torsione in grado di misurare la forza repulsiva tra due sferette metalliche cariche dello stesso segno.
Una pallina metallica, il cui supporto è sostenuto da un filo di seta, può ruotare nel piano orizzontale, contrastata unicamente dalla torsione del filo; una seconda sferetta, fissa alla parete della struttura e dotata di manico isolante, può essere estratta e caricata. Una volta reinserita nella sua sede, toccando l’altra pallina la caricherà dello stesso segno: la forza repulsiva che immediatamente si sviluppa farà ruotare la pallina mobile di un certo angolo fino alla posizione di equilibrio tra la forza elettrostatica e la forza di torsione del filo, che può essere misurato sulla base circolare dell’apparecchio, divisa in 360 parti. La misura non è certamente agevole ed è necessario ripeterla molte volte per avere risultati apprezzabili. Furono proprio determinazioni sistematiche che permisero a Coulomb, nel 1785, di dedurre sperimentalmente la legge che porta il suo nome.
Disegno antico tratto da “Trattato elementare di fisica sperimentale e applicata”, 1861, A. Ganot, pag 383.