DATA/PERIODO: acquistato nel 1868.
MISURE: larghezza: 26 cm, lunghezza: 20 cm, altezza: 37 cm.
MATERIALE: ottone, vetro, ferro.
N° INVENTARIO: 637
La bussola, realizzata da W. Weber nel 1842, è un galvanometro costituito da un ago magnetico situato al centro di un grande avvolgimento di filo di rame.
Prima di effettuare la misura, la bobina viene orientata nel piano del meridiano magnetico terrestre, quindi con l’asse ortogonale alla direzione dell’ago. Per piccole deviazioni angolari dell'ago lo strumento consente di risalire alla misura della intensità di corrente, che è direttamente proporzionale alla tangente dell'angolo (I=K*tanⲁ, dove k è una costante di proporzionalità che si determina sperimentalmente e che dipende dalle dimensioni e dal numero di spire della bobina e dall’intensità dei campi magnetici esterni).
Questo tipo di strumento è pertanto condizionato sia dal campo magnetico terrestre, sia dalla presenza di altri elementi che generano campi magnetici nelle vicinanze. Il problema di eliminare l’influenza di campi esterni venne risolta da Leopoldo Nobili, che costruì il primo esemplare di galvanometro astatico (presente nella mostra).
Immagine tratta da Ganot, Trattato elementare di fisica, 1887, pag 494.