DATA/PERIODO: prima metà XX sec.
MISURE: larghezza: 22 cm, lunghezza: 22 cm, altezza: 21 cm
MATERIALE: ottone, legno, vetro, ferro
SCRITTE/FIRME: Siemens & Halske Berlin
N° INVENTARIO: 554
Questo strumento è un ponte di Wheatstone che utilizza tre resistenze variabili e un galvanometro per determinare una resistenza incognita. In questo apparecchio si trovano due resistenze a decadi con spine e una resistenza a filo con cursore combinate con un galvanometro di Pouillet.
Il funzionamento: si posizionano quattro resistenze in una disposizione a quadrilatero, tre di esse sono note e misurate, la quarta è quella da misurare; a due resistenze opposte si collegano un alimentatore e il galvanometro. Alimentando il ponte si agisce sulle resistenze collegate fino a quando il galvanometro non si azzera, segno che le resistenze di quella diagonale sono allo stesso potenziale. Il valore della resistenza da misurare è dato dal prodotto delle resistenze adiacenti a quella incognita diviso il valore di quella opposta.
Lo strumento è composto da un cilindro di vetro all’interno del quale è presente un apparato elettromagnetico. Sotto al cilindro si trova una scala circolare graduata con valori compresi tra 0 e 180 in entrambe le metà. Le tre resistenze di paragone sono in argentana e sono collegate sui tre lati del ponte; sono presenti anche manovelle per regolare le resistenze. Nel punto di contatto tra cilindro e cerchio graduato vi è una flangia in ottone dove è inserita una piccola manopola che permette alcune regolazioni fini dell'apparato che si trova all'interno. Il tutto poggia su una base di legno sostenuta da tre piedi metallici in acciaio.
Tornando al galvanometro di Pouillet esso riesce a misurare piccole intensità di corrente, grazie all’interazione che questa produce con due aghi magnetici. Per la sua elevata sensibilità il galvanometro di Pouillet poteva fungere da galvanometro balistico per misurare la velocità dei proiettili.
