DATA/PERIODO: seconda metà del XIX sec.
MISURE: diametro 9 cm, altezza: 32 cm.
MATERIALE: vetro, ottone, ferro, rame.
N° INVENTARIO: 588
Il galvanometro balistico è uno strumento in grado di misurare la quantità di carica trasportata da brevi impulsi di corrente. Tali impulsi molto brevi saranno difficilmente osservabili a meno che l’effetto globale dell’energia che trasportano non sia trasferito a sistemi di misura che abbiano una risposta proporzionale all’energia ad essi ceduta ma anche rallentata nel tempo, quindi più facilmente osservabile. La corrente da misurare viene mandata in due bobine parallele, collegate in serie ma non coassiali e con avvolgimenti in direzioni opposte; all’imboccatura di ciascuna c’è una piccola sbarretta magnetizzata. I due magneti, polarizzati in direzioni opposte, saranno attratti nello stesso verso dalle due bobine; essi fanno parte di un unico telaio rigido sostenuto da un filo di seta. Un impulso di corrente anche breve produrrà una coppia di forze sul telaio, il quale ruoterà lentamente raggiungendo una posizione limite, che dipende dalla quantità totale di carica trasportata dall’impulso di corrente.
