DATA/PERIODO: seconda metà XIX sec.
INVENTORE: Joseph Henry.
MISURE:lunghezza: 19cm, larghezza: 10cm, altezza: 6cm.
MATERIALE: legno, ottone.
N° INVENTARIO: 630
Joseph Henry, fisico statunitense del XIX secolo scopritore dell’autoinduzione e contribuente allo sviluppo del telegrafo, inventò il campanello elettrico nel 1831.
Il meccanismo di questo strumento è racchiuso all’interno di una scatola di legno protettiva. Dall’esterno si può osservare solo la campana e il batacchio.
Il funzionamento è basato sul fenomeno dell’elettromagnetismo: un’elettrocalamita è fissata sul pannello di legno che, azionata da un impulso elettrico, attrae in continuazione l’asta metallica del battente muovendolo contro la campana. Lo spostamento del battente provoca però l'apertura del circuito, per cui grazie ad una molla di richiamo, il battente ritorna nella posizione precedente chiudendo di nuovo il circuito e determinando la ripetizione del ciclo.
Disegno antico: Rankin, Electrical installations, vol. V, 1093.
