Pompa elettromagnetica

 

DATA/PERIODO: seconda metà XIX sec.
MISURE: larghezza: 20 cm, lunghezza: 12 cm, altezza: 20 cm.
MATERIALE: legno, rame, ferro, ottone.
SCRITTE/FIRME: Longoni e Dell’Aqua
N° INVENTARIO: 587                      

 

Un piccolo elettromagnete concentrato di elettromagnetismo, alimentato una tensione di pochi volt, fa funzionare la pompa elettromagnetica meccanica e idraulica. Al passaggio della corrente l’elettromagnete fa ruotare verso l’alto o verso il basso un bilanciere, collegato ad un’asta metallica che trasmette a sua volta il movimento ad un volano. Sull’albero del volano ci sono due contatti che fanno chiudere il circuito elettrico due volte ogni giro e precisamente nei momenti in cui le estremità del bilanciere si trovano sopra e sotto rispetto al nucleo dell’elettrocalamita. Quindi, una volta avviata manualmente la rotazione del volano, questo comanda il passaggio di corrente all’elettrocalamita che, a sua volta, mantiene in movimento il volano. Un ingegnoso sistema di trasmissioni meccaniche permette le trasformazioni dal moto rotatorio del bilanciere  quello rettilineo dell’asta, quindi nuovamente al moto circolare del volano, per finire con un moto rettilineo trasmesso dal volano ad uno stantuffo che aspira acqua e la riversa nella vaschetta di provenienza.

 

095   Pompa elettromagnetica

 

 

 

Particolare dello strumento (Targa)

 

Immagine tratto da libro antico

declinazione

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