Modello motore asincrono trifase

 

DATA/PERIODO: prima metà sec. XX.
MISURE: larghezza: 17,5 cm, lunghezza: 17,5 cm, altezza: 19 cm.
MATERIALE: ferro.
N° INVENTARIO: 528

 

Il motore asincrono trifase è costituito da due parti principali: lo statore (parte fissa del motore sulla quale si trovano tre bobine doppie) e il rotore. Lo statore presenta 3 avvolgimenti disposti a 120° uno dall’altro e alimentati da correnti alternate trifase, ovvero sfasate di 120°, la tensione di alimentazione del sistema trifase è di 400V in valore efficace, alla frequenza f= 50 Hz. Un avvolgimento attraversato da una corrente alternata, ossia una corrente che oscilla fra un massimo positivo e un minimo negativo, genera un campo magnetico pulsante che combinato con gli altri due dà origine a un campo rotante. Grazie a tale campo il rotore acquisisce un moto rotatorio fornendo in questo modo potenza meccanica. 

Il primo a brevettare un motore asincrono, seppure bifase, fu Galileo Ferraris nel 1885. Quello con un sistema trifase fu invece realizzato da Nikola Tesla tre anni dopo, anche se nel 1887, solo due anni dopo Ferraris, Friedrich August Haselwander giunse alla stessa invenzione.

 

 

 

 

 

 

 

 

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