Spinterometro di Lane

DATA/PERIODO: seconda metà XIX sec.
MISURE: larghezza: 22cm, lunghezza: 10cm, altezza: 30 cm.
MATERIALE: legno, vetro, plastica, ottone.
N° INVENTARIO: 590
 

Lo strumento generalmente si presenta come un apparato composto da un’asta di metallo sulla cui sommità è situata una sfera e un piedistallo di plastica che regge un’asta di ottone, che termina con una sferetta, parallela alla superficie di appoggio e che si estende in direzione dell’altra sfera.

Nel 1767 il farmacista londinese Timothy Lane lo abbinò ad una bottiglia di Leyda(strumento 589): una bottiglia di vetro cilindrica alloggiata in un cilindro metallico e chiusa da un tappo di legno. Il tappo presenta un foro nel quale passa l’asta verticale.

La finalità di questo strumento è la misurazione della quantità di carica elettrica presente nella bottiglia. 

Collegando le due sfere ad una macchina elettrostatica o, in generale, ad un generatore di alta tensione, si regola la distanza tra le sferette affinché nello spazio compreso tra di esse si noti una scintilla. La lunghezza della scintilla permette, conoscendo la rigidità dielettrica (potere isolante) dell’aria, di conoscere la differenza di potenziale tra le due sfere. Al contrario, applicando una differenza di potenziale nota, si può determinare la rigidità dielettrica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Spinterometro di Lane

 

fig1

Disegno tratto da: Privat, trattato elementare di fisica, 1879, pag. 467.

 

 

 

 

 

declinazione

Liceo Scientifico "Angelo Messedaglia"
Via Bertoni, 3b
37122 Verona
C.F.: 80011700236