DATA/PERIODO: prima metà XX sec.
MISURE: larghezza: 14 cm, lunghezza: 14 cm, altezza: 39 cm.
MATERIALE: vetro, ferro.
SCRITTE/FIRME: Bertram
N° INVENTARIO: 632
Il voltametro di Bertram viene utilizzato per l’elettrolisi dell’acqua ed è costituito da una vaschetta in vetro, dal cui fondo sporgono due elettrodi in platino. Su tali elettrodi sono posizionate due provette capovolte atte a raccogliere i gas (idrogeno e ossigeno) che si formano durante l'elettrolisi. La vaschetta è sorretta da un sostegno ad altezza regolabile e le provette sono tenute in sede da una doppia morsetta elastica.
Si riempie la vaschetta con acqua e qualche goccia di acido solforico o di altro elettrolita. Le provette, riempite dello stesso liquido vengono capovolte avendo cura di non far fuoriuscire il liquido ed inserite nel morsetto in modo che l'elettrodo si trovi all'interno di esse. Al passaggio della corrente avviene la scissione del composto: lo ione negativo và all’anodo, cede la sua carica e si libera mentre lo ione positivo va al catodo, prende gli elettroni che gli mancano diventa neutro e si libera.
Figura 1: Ganot - Trattato elementare di fisica, 1887 p. 438.
Figura 2: Privat-Deschanel, J. Pichot - Trattato elementare di fisica, 1879, p. 555.