DATA/PERIODO: acquistati nel 1868.
MISURE: lunghezza: 30 cm, larghezza: 5 cm, altezza: 23 cm.
MATERIALE: ottone, ferro.
SCRITTE/FIRME: Tecnomasio Milano Longoni
N° INVENTARIO: 651
Il dinamometro venne ideato attorno al 1798 dall’ingegnere e produttore d’armi francese Edmé Régnier L'Aîné (1751-1825) e veniva utilizzato per misurare la forza muscolare, sia umana che animale, la forza motrice delle macchine e la potenza delle stesse. Invece il modello del dinamometro della foto venne costruito da Longoni
Lo strumento è formato da un settore semicircolare in ottone sul quale sono incise due scale graduate. La “Scala del tirare”, che permette di misurare la “Forza ord. delle mani”, è divisa in milligrammi (da 0 a 120) e in libbre (da 0 a 2200), mentre la “Scala di pressione”, che misura la “Forza delle reni”, è divisa in chilogrammi (da 10 a 110).
L’apparato presenta una piastra d’ottone a forma di settore circolare sul cui bordo è incisa una doppia scala graduata. A tale piastra è fissato, per mezzo di un collegamento a più viti, un elemento di ottone a Y, il cui scopo è quello di vincolare il sistema di leve che aziona l’indicatore. Esso è messo in movimento dall’ avvicinamento del lato inferiore a quello superiore (che è fisso al telaio) della forcella in acciaio. Allentando la presa, la breve asta tornerà indietro mentre l’indicatore rimarrà nella posizione corrispondente alla massima forza esercitata sulla forcella.
Per misurare la “Forza delle mani”, la molla viene premuta nella parte centrale, mentre, per misurare la “Forza delle reni”, ovvero la forza esercitata con le spalle, la molla viene tirata per le estremità laterali. Un altro modo per misurare la “Forza delle reni” è quello di agganciare un estremo della molla a una cremagliera, tenendola ferma con i piedi e tirando l'altro estremo con un’impugnatura.
Disegno tratto da un testo antico.