DATA/PERIODO: seconda metà XIX sec.
MISURE: larghezza: 25 cm, lunghezza: 23 cm, altezza: 37 cm
MATERIALE: vetro, ottone, ferro
SCRITTE/FIRME: Starke & Kammerer, Wien
N° INVENTARIO: 564
Il teodolite è uno strumento ottico a cannocchiale per la misurazione degli angoli azimutali (contenuti in un piano orizzontale) e zenitali (contenuti in un piano verticale), usato per rilievi geodetici e topografici.
Un cannocchiale, due cerchi graduati ed un basamento sono le parti essenziali che costituiscono lo strumento. Il basamento poggia su tre viti calanti, spostate a 120 gradi, che servono alla messa in bolla.
Il cannocchiale, sostenuto da una forcella, può ruotare nei piani orizzontali e verticali. Il cerchio graduato orizzontale è fissato al basamento; un indice mobile solidale al cannocchiale permette di leggere sulla scala fissa il valore dell’angolo sul piano orizzontale.
Il cerchio graduato verticale si muove insieme al cannocchiale; un indice fisso rispetto alla scala permette di leggere l’ampiezza dell’angolo verticale rispetto al piano dell’orizzonte.
Per avere una maggiore precisione, le rotazioni sono azionate da viti micrometriche; per apprezzare anche la piccola frazione di grado, gli indici sono corredati da un nonio e le letture si fanno per mezzo di un piccolo microscopio.
Prima di effettuare le misure è necessario centrare la bolla della livella, cioè far sì che la tangente centrale della livella (una fiala di vetro a forma di calotta sferica o a forma toroidale riempita parzialmente di liquido, in modo da formare nella parte alta una bolla d'aria) sia parallela alla retta di appoggio. Questo permette di ottenere la precisione necessaria nelle misure topografiche.
Disegno tratto da libro antico.
