Termometro di Breguet

 

DATA/PERIODO: acquistato nel 1870

MISURE: larghezza: 14 cm, lunghezza: 14 cm, altezza: 17 cm

MATERIALE: vetro, ottone, legno, argento, oro, platino

N° INVENTARIO: 520

Il termometro, inventato dall’orologiaio e fisico francese Abraham-Louis Breguet (1747-1823), si fonda sulla diversità dei coefficienti di dilatazione di oro, argento e platino. L’elemento attivo, posto al centro di questo strumento, è la molla ottenuta saldando lamine di questi tre metalli, successivamente passate in un laminatoio per assottigliare il nastro. I metalli sono disposti in ordine di dilatabilità: l’argento, il più dilatabile, nello strato più interno e il platino in quello più esterno; l’oro è frapposto tra i due al fine di impedire la rottura del nastro. Infine lo strumento presenta un ago posto all’estremità inferiore della molla che indica la temperatura sulla scala graduata del quadrante sottostante.All’aumentare della temperatura, a causa della dilatazione dell’argento, la molla si svolge provocando la rotazione dell’ago; si verifica il processo inverso al raffreddamento. Questo tipo di termometro è estremamente sensibile, capace di misurare piccole frazioni di grado e nello stesso tempo è anche assai pronto, quindi in grado di misurare temperature in rapida variazione. In una forma un po’ modificata, lo strumento può prestarsi anche alle misure di intensità di corrente elettrica, sfruttando la variazione di temperatura provocata dal passaggio della corrente attraverso la spirale.

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declinazione

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