Freno di Prony

DATA/PERIODO: metà del XIX sec

MISURE: larghezza: 60 cm, lunghezza: 20 cm, altezza: 41 cm.

MATERIALE: legno, ghisa, ottone.

SCRITTE/FIRME: Gaspard Clair Francois Marie Riche de Prony(1755-1839)

N° INVENTARIO: 763

 

L’ingegnere francese Gaspard Clair Francois Marie Riche de Prony inventò il freno per misurare la potenza di un motore di grandi dimensioni, come quello di un’automobile o di un macchinario pesante. Per fare ciò, aveva bisogno di determinare la coppia motrice esercitata dal motore su una trasmissione; quest’ultima è l’insieme di organi che ha lo scopo di trasferire, nel caso di un’automobile, la potenza del motore alle ruote. L’albero del motore è collegato rigidamente ad una ruota puleggia, sulla quale è tesa una cintura di cuoio o di corda. Quando l’albero è in movimento, per impedire la rotazione e per poter quindi calcolare la potenza, viene applicato, all’estremità di un braccio, un peso che tenta di far rimanere l’asta orizzontale fino a raggiungere l’equilibrio dinamico. Dati il braccio di leva e il peso posto su  un’estremità, si può risalire al valore della coppia frenante, e dunque della potenza del motore.

Disegno antico (fig.1) tratto da "Motores diesel y de gas de alta compresión", pag. 202. 

 

 

 

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